ATTIVITA’ :
2021 –
2020 –
2019 –
INCIPIT DELL’AZIONE DI GOVERNO :
Premessa Comprende l’amministrazione e il funzionamento delle attività per la realizzazione di quanto previsto nella programmazione statistica locale e nazionale, l’amministrazione e il funzionamento della attività a supporto per la manutenzione e l’assistenza informatica generale, per la gestione dei documenti informatici (firma digitale, posta PEC) e per l’applicazione del codice digitale. Comprende inoltre le spese per il coordinamento e supporto generale ai servizi informatici dell’ente, per lo sviluppo, l’assistenza e la manutenzione dell’ambiente applicativo (sistema operativo e applicazioni) e dell’infrastruttura tecnologica (hardware ecc.), per la gestione e lo sviluppo del suo sistema informativo, per la realizzazione e la manutenzione dei servizi da erogare sul sito web istituzionale e sulla rete intranet dell’ente, infine le spese per la programmazione e gestione degli acquisti di beni e servizi informatici e telematici, oltre che le spese per i censimenti in materia informatica. E’ indispensabile costruire un sistema statistico-informativo efficiente, per garantire la qualità delle fonti dei dati, dei metodi e delle tecniche di trattamento e diffusione dei dati. Nella accezione più moderna attuale il CED e’ piattaforma basilare della macchina Comunale, non più componente innovativa ma rete neurale, vitale e operativa.
Digital-Divide Uno dei modi per portare la conoscenza a chi ne è escluso è l’estensione del Wi-Fi libero e gratuito in varie zone del comune, programma che è già iniziato nel 2015, che si potenzierà nel corso del 2020, con apertura di nuovi punti di accesso, con un’attenzione all’interesse turistico, educativo e sociale.
Agenda Digitale – Servizi Digitali La nuova amministrazione ha deciso di implementare e adeguarsi al documento unico dell’AGID per la Digitalizzazione della pubblica amministrazione, detta Agenda Digitale, a partire dalla fine del 2019 per arrivare pronti quanto prima della scadenza con limite del 2021, ottenendo tutti i vantaggi di una digitalizzazione spinta, servizi cloud, pago PA, portali SUE/SUAP , attivazione e implementazione del Portale del Cittadino con tutti i servizi connessi. La scelta operata di servirsi di una piattaforma unitaria per tutti i programmi in uso nei vari uffici, fatta a fine 2015, va nel senso della semplificazione. Collegamento e conseguente efficientamento delle procedure in uso agli uffici e, di riflesso ai servizi on line per i cittadini. Lo sviluppo di servizi on line, con l’introduzione di nuovi servizi, di nuove modalità di relazione con l’utenza costituisce uno dei principali obiettivi programmatici. Occorre operare in modo da raggiungere la condivisione ed interoperabilità tra le banche dati interne, in modo che l’amministrazione si presenti unitariamente ai cittadini erogando nuovi servizi via web. Il sito web istituzionale dovrà essere in ogni momento il luogo principale, se non esclusivo, in cui trovare servizi ed informazioni utili. Tale piano indica le linee di azione per promuovere la trasformazione digitale del settore pubblico e del Paese. Nel proseguire gli indirizzi contenuti nella precedente versione 2017-2019, il Piano: – sostiene il percorso inclusivo di crescita digitale delle PA centrali e locali con un maggiore coinvolgimento della figura del Responsabile per la transizione al digitale; – definisce i principi architetturali fondamentali, le regole di interoperabilità delle infrastrutture nazionali e il modello di cooperazione fra ecosistemi e piattaforme; – facilita il rapporto tra le PA e il mercato, coinvolgendo anche i soggetti privati nello sviluppo di servizi integrati ed interoperabili; – introduce una nuova chiave di lettura delle iniziative di trasformazione digitale che individua le aree di intervento e l’impatto sugli interlocutori e gli attori principali del percorso: i cittadini, le imprese e le PA. Non per ultimo l’adeguamento graduale ma progressivo dell’Ente Locale ai dettami del Nuovo Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati Personali (GDPR 2016/679). Digitalizzazione del Comune / M.O.C. La dematerializzazione, intesa come fornitura ai cittadini e alle imprese di nuovi e più qualificati servizi in un quadro di riduzione della spesa, ha trovato accoglienza anche nei più recenti provvedimenti, incardinati nel quadro fornito dal codice dell’amministrazione digitale, diventando una vera e propria strategia di innovazione della pubblica Amministrazione. Obiettivo primario e’ l’accesso semplificato a tutti i servizi della PA Comunale, nel favorire la consultazione autonoma delle pratiche, trasparenza amministrativa, velocità di accesso ai dati e qualità del servizio al cittadino. La de materializzazione va considerata nel contesto della revisione dei processi di erogazione dei servizi con l’obiettivo di far viaggiare i dati e non i cittadini migliorando l’efficacia, l’efficienza e l’economicità della macchina comunale. Dematerializzazione e riprogettazione dei processi sono elementi inseparabili: pensare di eliminare la carta mantenendo i processi inalterati comporta vantaggi molto limitati in termini di servizi e di riduzione dei costi rispetto ad un approccio che porta a riprogettare i processi sfruttando le potenzialità legate alla dematerializzazione documentale. Condizione essenziale è disporre di una piattaforma tecnologica per la gestione documentale, anche se il progetto richiede un coinvolgimento dell’intera struttura per quanto riguarda gli aspetti gestionali, organizzativi e procedurali. Nell’ottica della semplificazione e efficientamento delle procedure è stata effettuato, il potenziamento effettuato del sistema di gestione del protocollo informatico (e di attività collaterali) oltre ad aver aumentato l’efficienza degli specifici processi, è stato un fondamentale test della nuova piattaforma e delle nuove modalità operative. Contestualmente viene impostato e dal 2020 avviato il piano per la Formazione Specifica e l’adeguamento delle strutture digitali del comune. Semplificazione e compressione dei costi sono le linee guida, efficientando l’uso dei software e la loro integrazione, completando gli strumenti a disposizione della amministrazione per la supervisione delle attività dell’ente.
Sviluppo dei servizi on line Lo sviluppo dei servizi on line, con l’introduzione di nuovi servizi come il portale del Cittadino sul sito comunale, di nuove modalità di relazione con l’utenza e anche con servizi di tipo relazionale, costituisce uno degli assi portanti programmatici. In un’ottica di attuazione stringente del codice dell’amministrazione digitale, anche come strumento di riduzione degli sprechi legati all’utilizzo del cartaceo, le scelte programmatiche saranno finalizzate a mettere on line i servizi informativi, gettando le condizioni per evitare l’erogazione di servizi con modalità tradizionale e su supporto cartaceo. Il dispiegamento dei servizi on line avverrà in molteplici direzioni e sarà volto a favorire la trasparenza del comune: – l’accesso alle banche dati della P.A. (delibere, procedimenti, concorsi); – e-procurement (acquisti attraverso gare/aste on line); – l’utilizzo di servizi di tipo transazionale (pagamenti on line, certificati, portale del Cittadino); – il ricorso a servizi cartografici con pubblicazione sul web; – il monitoraggio del territorio per il controllo del traffico e della sicurezza. Si opererà in modo da raggiungere la condivisione e interoperabilità tra le banche dati interne, in modo che l’amministrazione si presenti unitariamente ai cittadini ed alle imprese, garantendo in tal modo la concreta possibilità di erogare servizi evoluti via web. L’obiettivo è dare ai cittadini e alle imprese più servizi, anche in mobilità, e con modalità accessibile, usabile e amichevole, in modo che il sito web istituzionale diventi il luogo unico in cui trovare servizi e informazioni utili.
Motivazione delle scelte: Un paese che risponda alle esigenze della modernità implica uno sforzo imponente sul piano dell’informatizzazione con l’obiettivo di raggiungere gli elevati standard europei. In linea con questa politica è anche l’amministrazione comunale, che ritiene il settore CED come la base operativa funzionale della intera macchina comunale, in pochi anni si è posto l’obbiettivo di ridurre il carico di lavoro degli addetti contestualmente all’aumento dei servizi digitali, sopratutto visto che un servizio digitale ha un peso operativo pari a 1/4 o maggiore su le procedure dell’ente e del personale. Obbiettivo ultimo della Amministrazione che dal 2021 non si parli più di digitalizzazione ma espansione delle piattaforme digitali del Comune. Risorse umane da impiegare: Nel presente programma, oltre al personale dei servizi informatici supportato eventualmente dai formatori della ditta Halley, è coinvolta tutta la struttura, nella quale si sta operando per formare i funzionari ad alti livelli di competenza digitale, attraverso il piano straordinario del M.O.C. (2020-2021). Risorse strumentali da utilizzare: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione agli uffici, i cloud necessari ai software gestionali in uso e i servizi di connessione . Nuove risorse strumentali sono previste nel 2020 per il rinnovo dell’hardware in uso agli uffici, riducendo i costi di consumo energetico ma incrementando la velocità e quindi il confort di utilizzo, attenzione fondamentale data ai servizi di storage su cloud e backup, per la salvaguardia dei dati. ( Estratto del testo descrittivo inserito nel DUP 2020-2023, CED che ho redatto e che può dare una idea del nostro operato, aggiornerò ogni nuovo documento (anno) i testi)