Ciclo sulla Visione dei Comuni : Il territorio


La prevenzione parte dallo studio del territorio con piani di controllo e aggiornamento sulla situazione idrogeologica , ma anche i piani della protezione civile locale in caso di emergenze .
Se avete notato negli ultimi tempi molti comuni hanno ripreso i loro piani di protezione civile aggiornandoli, ovviamente un caso che ci sia stata l’emergenza terremoto ad amatrice , un caso anche no .

Sempre dopo si interviene o si rattoppa , spesso però si lasciano dei buchi, spesso non si consultano le figure professionali adatte per evitare di dover affrontare grossi problemi con grandi costi…

poi si piange .

 

In realtà spesso , partendo dal mio comune di San Pietro in Cariano, basterebbe partire dalla manuntenzione delle fogne , pulizia programmata nelle zone con forte presenza di ghiaia , mappa con manuntezione programmata e verifica del lavoro.

Si , verifica del lavoro ?, si perché e’ già successo che i lavori non venissero fatti , o non fatti bene . Mia testimonizanza diretta , mia e di cittadini che hanno segnalato la mancata pulizia di tombini pagata però dal comune .

Richiesta di chi avesse verificato … “eh nessuno ma di solito fanno ” da chi nel comune e’ delegato ad interventi straordinari .

 

 

Il triste caso dell’Hotel Rigopiano , dimostrazione della incoscienza di chi ha concesso la possibilità di costruire e chi ha costruito senza pensare al luogo dove lo faceva.(dicembre 2016)

I costi della prevenzione sono molto più bassi dell’intervento nel dopo emergenza,  che in caso di calamità si andrà a fare, ovviamente questo non lo si vede subito ma lo si vede dopo, non paga elettoralmente nel breve , ma un’amministratore pubblico si deve porre un’atteggiamento visionario , che vede nel futuro , iniziamo a porci delle domande.

 

Alcune possibili domande :

– Il mio territorio ha delle criticità nascoste ?

– Esiste un piano per le emergenze ? Viene aggiornato costantemente ?

—- mappa famiglie sensibili

—- mappa anziani

– I PAT tengono conto delle zone pericolose e/o problematiche sul territorio ?

—— impatto delle culture agricole sulla geologia   del territorio

—– mappa idrografica

 

La cultura della prevenzione parte dalla scuola dove i ragazzi devono imparare ad considerare il proprio territorio non come un qualcosa di statico ma un’entità viva dinamica che cambia nel tempo , forse in un tempo molto lungo ma che quando lo fa non si ferma davanti all’uomo .

Passa dall’informazione locale , spesso molto vaga e con poca voglia di indagare i problemi veri del proprio territorio .

Dalle associazioni sul territorio sopratutto ambientali , turistiche che sanno e conoscono le dinamiche del territorio .

I cittadini , che vivendo nel proprio territorio , vedono , vivono , agricoltori che agiscono nel proprio campo/i , sentinelle indispensabili che possono prevenire con segnalazioni eventi disastrosi  prima che peggiorino ulteriormente .

Per esempio , le famose bombe d’acqua sono eventi abbastanza frequenti che scatenano una serie di eventi accessori che portano spesso intere comunità al collasso .

Frequenti in Liguria per esempio , ma anche al sud dove il territorio non viene spesso neanche considerato nei fattori di rischio .

 

Quindi ?

Ripensare al modo di operare sul territorio partendo dal comune , dalla provincia e dalla regione .

Iniziare ad amministrare con la mentalità del buon padre di famiglia che pensa e agisce prima , non dopo , qualcosa ho indicato , prossimamente ne parliamo più approfonditamente nei prossimi articoli collegati .

 

Prossimamente il prossimo articolo sul ciclo delle Visioni .

Alexandro Todeschini

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