Pochi giorni fa a San Floriano è capitato un fatto che ai più sarà passato in sottofondo ma che , a mio parare ha tanto da raccontare .
La vicenda (in breve)
In un’orario tra le 16-17 di pomeriggio , a San Floriano presso Scuola Elementare direz. Campo Sportivo di San Floriano, tre persone stavano camminando quando nei campi han sentito due persone urlare e li un “butel” che stava probabilmente picchiando una ragazza (le intenzioni sembrano a sfondo sessuale ) .. le tre persone sono intervenute andando da loro a dirgli di smetterla ma questa persona non smetteva … poi questa persona ha iniziato a prendersela con una delle due donne ( mancava poco che le mettesse le mani addosso riferiscono ) hanno chiamato i carabinieri .. nel frattempo la ragazza e’ scappata ( hanno detto che era sdraiata a terra con le braghe calate e lui la tirava dai capelli ) lui ha iniziato a rincorrerla .. ha preso dei sassi e gliel ha lanciati addosso e ha continuato ad scagliarsi contro di lei … i carabinieri sono arrivati dopo 40 minuti e non sono più riusciti a trovare lui e nemmeno lei.
Queste persone sono due donne sulla sessantina credo e un signore appena operato di cuore che tra l’altro si é sentito male, per questo non hanno inseguito i due e non han potuto intervenire in maniera piú efficace. poi é accorsa un altra donna che non é intervenita perché anziana e aveva paura di subire una ritorsione.
Il commento
Innanzitutto sono da ringraziare queste tre persone che sono intervenuto a proprio rischio e al contrario di alcune dicerie hanno dimostrato che qualcuno con le spalle toste c’è.
I carabinieri hanno fatto quello che hanno potuto , dobbiamo renderci conto che loro agiscono con una visione che è più tecnica e lungimirante della nostra fatta di esperienza, fonti riferiscono che erano impegnati in un’altra situazione abbastanza distante da non permettere un’intervento in tempi rapidi , ma la cosa grave e più sconcertante è il dileguarsi della ragazza , a distanza di giorni nessuna denuncia ne testimonianza da parte di questa ragazza .
Probabilmente una storia di droga , una storia di disagio che si nasconde tra le nostre viti , come altre storie che grazie al gruppo furti e alla sua opera di informazione cominciamo a percepire .
Dove siamo finiti ?
In uno dei vari consigli comunali del mio comune , San Pietro in Cariano , ho avuto modo di ascoltare il resoconto annuale della collaborazione anzi convenzione del nostro comune con l’ASL Bussolengo, per quanto riguarda le necessità di assistenza sociale non siamo messi molto bene , ci sono famiglie in difficolta sostenute del comune in maniera indiretta , addirittura sostegno diretto finanziario o parziale per i minori , i numeri li riporterò in un’altro articolo che faro a breve .
Ma dove è finita la comunità ?
La comunità che dovrebbe supplire, come spesso lo ha fatto nel nostro paese , alla mancanza di welfare , alle storture dell’economia come la crisi , alle difficoltà della vita che a volte ci travolgono .
Il comune primo attore della comunità e genesi rinascimentale di essa , dovrebbe lavorare alla sua costruzione , mantenimento ed espansione , non solo con soldi a pioggia ma con iniziative volte a creare un legame , ma come ?
Prossimo articolo analizzeremo i dati e le soluzioni che ho pensato , stay tuned !
Vi invito a riflettere della necessità di ricreare quel film , quell’humus di comunità che è cosi indispensabile soprattutto in questi tempi difficili .