(Alexandros Panagulis,Oriana Fallaci, in Intervista con la storia[1])
Ogni cittadino ha il dovere di partecipare alla vita pubblica, di portarne arricchimento e di ritornare al termine alla propria condizione di cittadino.
Il cambiamento viene naturale a chi vive del proprio “momento” condizione pro tempore non definitiva e che non nutre paura per il futuro e positiva aspettativa.
La propria Reputazione costruita a fatica con il lavoro quotidiano a servizio della propria comunità, parametro e termometro per la propria azione, garanzia per chi ripone fiducia nei progetti.
«convertire le nozioni da semplice erudizione in elemento costitutivo della propria personalità morale, della propria spiritualità e del proprio gusto estetico, e, in breve, nella consapevolezza di sé e del proprio mondo»